Milano, 28 ottobre 2016.
 
ASSOVIB – l’associazione che rappresenta le società che offrono servizi di valutazione immobiliare indipendente in Italia – ha firmato oggi insieme a altre associazioni di settore e ordini professionali il protocollo d’intesa promosso dall’ABI per la valutazione degli immobili a garanzia dei crediti anomali.
 
Il numero e l’ammontare dei crediti non performanti o inesigibili è aumentato nel corso degli anni di crisi economica che ha colpito imprese e famiglie italiane.
 
Una corretta valutazione immobiliare può contribuire a una sana gestione dei crediti e ridurre la possibilità che questi vadano in sofferenza con conseguenze sul rischio non solo delle banche ma di tutto il sistema finanziario.
 
Con la firma del protocollo si costituisce in particolare un tavolo di lavoro che mira a definire specifiche linee guida per la valutazione degli immobili a garanzia dei crediti non performanti, anche alla luce degli standard elaborati a livello internazionale e nazionale.
 
Altro obiettivo del Tavolo è approfondire le iniziative ritenute più idonee per favorire l’efficienza delle procedure di vendita immobiliare e condividere le analisi con le competenti Autorità pubbliche anche tramite l’elaborazione di documenti congiunti.
 
Il Tavolo mira inoltre a promuovere la diffusione di buone pratiche nella valutazione degli immobili a garanzia di crediti anomali presso tutti gli stakeholder pubblici e privati interessati.
 
Questo impegno fa seguito all’adozione delle “Linee Guida per le Valutazioni degli Immobili in garanzia delle esposizioni creditizie” che l’ABI ha promosso e che sono state aggiornate nel dicembre 2015 di concerto le associazioni e gli ordini del settore. ASSOVIB fin dal 2010 ha contribuito in maniera significativa con ABI alla redazione delle Linee Guida.
 
La costituzione del tavolo fa in particolare seguito alla pubblicazione dei recenti provvedimenti legislativi in tema di gestione dei crediti non performanti garantiti da immobili (articolo 120-quinquiesdecies del Testo Unico Bancario, l’art. 48 bis di tale Testo Unico nonché il DL 27 giugno 2015 n. 83 ed il DL 3 maggio 2016, n. 59) che impone una riflessione sul possibile contributo che gli stakeholder di questo comparto possono fornire per favorire la trasparenza e l’efficienza nelle procedure di vendita immobiliare.