Monitor Immobiliare – 25/10/2016
 
Monitor immobiliare
 
Per la prima volta un italiano entra a far parte del European Valuation Standards Board (EVSB), l’organismo che ha il compito di redigere e aggiornare gli standard europei di valutazione immobiliare (EVS) nell’ambito di TEGoVA, la Federazione Europea che riunisce le associazioni che rappresentano i valutatori immobiliari in 33 Paesi.
 
E’ Silvia Cappelli (nella foto) vicepresidente di ASSOVIB – l’associazione che rappresenta le società di valutazione immobiliare indipendente in Italia – e anche già membro del Board of Directors TEGoVA, l’organo che dirige l’intera organizzazione.
 
Questa nomina rappresenta un riconoscimento all’impegno di Assovib per rendere il mercato delle valutazioni immobiliari in Italia più qualificato e trasparente in allineamento con gli standard europei e internazionali e al contributo che ASSOVIB può apportare per la definizione di standard a livello europeo. A questo scopo aveva presentato la versione 2016 degli EVS al mercato italiano in giugno di quest’anno a Milano, insieme ad altri membri italiani di TEGoVA. Gli EVS nel 2014 erano stati indicati dalla BCE come lo standard di valutazione immobiliare preferito per l’Asset Quality Review.
 
Il contributo di Aassovib alla redazione degli EVS è l’ultimo in ordine di tempo in cui l’Associazione ha partecipato fattivamente alla trasparenza e allo sviluppo del settore delle valutazioni immobiliari accompagnando in prima linea la crescente attenzione normativa sul tema.
 
Fin dal 2010 ha contribuito in maniera significativa con ABI alla redazione delle Linee Guida per la valutazione degli immobili a garanzia delle esposizioni creditizie, volte a definire la compliance del mercato italiano del credito ipotecario agli standard Europei ed internazionali. Le Linee Guida considerano gli EVS tra gli standard di riferimento per le valutazioni immobiliari.
 
Alle Linee Guida ha fatto seguito, nel 2016, il recepimento nell’ordinamento nazionale della Direttiva 2014/17UE, meglio nota come “Direttiva Mutui”. A seguito dell’emanazione del decreto legislativo di recepimento, l’associazione ha partecipato alla consultazione emanata da Banca d’Italia per l’adozione della normativa secondaria.
 
La Direttiva Mutui richiama esplicitamente gli standard di valutazione europei EVS accanto agli IVS (International Valuation Standards) e agli standard RICS.
 
Attualmente Assovib è impegnata nel tavolo di lavoro relativo alla valutazione degli immobili a garanzia dei crediti anomali (NPLs) che vede coinvolte le principali associazioni e ordini professionali che rappresentano il settore.
 
Con la presenza nell’European Valuation Standards Board, l’associazione potrà ora assumere a tutti gli effetti un ruolo attivo e concreto nella definizione degli standard europei di valutazione immobiliare, contribuendo con il punto di vista dell’Italia e delle società di valutazione in questo contesto.
 
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