Milano, 23 maggio 2016 – Operativi dal 1 giugno i nuovi standard di valutazione EVS (European Valuation Standard).
 
ASSOVIB, l’Associazione delle Società di valutazione immobiliare per le banche, che rappresenta oltre il 75% del mercato delle perizie sui mutui, è attivamente impegnata a livello Europeo per lo sviluppo di standard pan-europei di valutazione immobiliare e in Italia per l’adozione e la diffusione di tali standard.
 
L’Associazione è convinta dell’importanza di poter disporre di standard che puntino a rafforzare trasparenza, coerenza e fiducia in un settore nevralgico come quello del credito immobiliare.
La settimana scorsa a Bruxelles, durante la Conferenza e Assemblea Generale del TEGoVA (la Federazione Europea delle Associazioni di Valutatori Immobiliari) del cui Board ASSOVIB è membro effettivo, è stata presentata la nuova edizione degli Standard di Valutazione Europea EVS (European Valuation Standard) che saranno operativi dal 1° giugno 2016. Questa edizione si pone su una linea di continuità rispetto all’edizione precedente EVS2012, che nel 2014 era stata indicata da BCE come lo standard di valutazione immobiliare preferito per l’Asset Quality Review. Le novità dell’edizione 2016 sono principalmente rivolte ad assicurare la piena aderenza degli EVS alla più recente normativa Europea e a rinforzare gli interventi a favore della trasparenza delle valutazioni.
 
ASSOVIB ha partecipato alla illustrazione degli standard in sede di Assemblea e presenterà gli EVS al mercato italiano in un evento previsto il 16 giugno a Milano.
Il contributo di ASSOVIB alla redazione degli EVS 2016 è l’ultimo in ordine di tempo in cui l’Associazione ha partecipato fattivamente alla trasparenza ed allo sviluppo del settore delle valutazioni immobiliari accompagnando in prima linea la crescente attenzione normativa sul tema. Infatti, ASSOVIB fin dal 2010 ha contribuito in maniera significativa con ABI alla redazione delle Linee Guida per la valutazione degli immobili a garanzia delle esposizioni creditizie, volte a definire la compliance del mercato italiano del credito ipotecario agli standard Europei.
 
A questo passaggio è seguito il recepimento del Governo italiano della Direttiva UE sui mutui (17/2014) che richiama esplicitamente gli standard di valutazione europei. Si tratta di un atto di particolare importanza per favorire un processo più trasparente, oggettivo e integrato per l’erogazione dei finanziamenti ipotecari e sancisce l’esplicita rilevanza della valutazione di immobili a garanzia di crediti ipotecari residenziali. In tale contesto alle banche è assegnata una precisa responsabilità a favore dell’utilizzo di standard affidabili di valutazione.
 
La corretta valutazione dei collateral a garanzia di esposizioni creditizie è uno degli elementi centrali per scongiurare rischi per il mutuatario, per la banca e in ultima analisi per la stabilità dell’intero sistema, in un momento in cui una quota significativa degli attuali Non Performing Loans risulta garantito da valutazioni che, al momento dell’erogazione, erano state effettuate in maniera non oggettiva e tracciabile.
ASSOVIB conferma il suo impegno in Europa e in Italia per la redazione e l’adozione di standard affidabili di valutazione e per mettere al servizio del sistema bancario processi robusti e trasparenti che risultino un valido strumento di risk mitigation.