22 Febbraio 2017

ASSOVIB sottolinea in un articolo su Plus24 dedicato alle perizie immobiliari il valore dell’evoluzione normativa del settore e l’importanza dell’indipendenza e della competenza dei valutatori.

Nel campo delle valutazioni immobiliari in Italia si sono fatti importanti passi avanti con il decreto mutui e le circolari di Bankitalia che chiedono di essere conformi ai migliori standard italiani e internazionali. In caso di mancata adeguatezza di questi parametri va spiegato il motivo per cui non sono stati adottati. E’ un passaggio con una dichiarazione del Vicepresidente di ASSOVIB Silvia Cappelli dell’articolo che il settimanale del Sole 24 Ore Plus24 ha dedicato alle perizie immobiliari con un titolo provocatorio e comunque eloquente: “La perizia una scocciatura? No, è utile a enti creditizi e acquirenti”. L’articolo è collegato alla storia di copertina del settimanale dedicata a cosa è cambiato nell’acquisto della casa con le più recenti normative. “Anche l’indipendenza e le competenze vanno dimostrate – sottolinea nell’articolo Cappelli che aggiunge:
“L’indipendenza in particolare va tutelata con procedure organizzative che consentono un controllo approfondito della perizia realizzata sull’immobile”. Procedure più stringenti a tutela dell’acquirente e della banca, conclude il giornalista che ha curato l’articolo sostenendo l’importanza del valore di una accurata perizia nel momento di una decisione rilevante come l’acquisto di una abitazione.

La perizia una scocciatura? No, è utile a enti creditizi e acquirenti Plus 24 (Sole 24 Ore) – 18/02/2017